Lugano 2012

Giovanni Paolo II legislatore della Chiesa

Il convegno internazionale intitolato: “Giovanni Paolo II legislatore della Chiesa: fondamenti, innovazioni e aperture” – svoltosi all’Università della Svizzera Italiana di Lugano nei giorni 22-23 marzo 2012 – fu organizzato dalla Fondazione Giovanni Paolo II (Centro di Documentazione e Studio del Pontificato di Roma) e dall’Istituto di Diritto Canonico e Diritto Comparato delle Religioni appartenente alla Facoltà di Teologia di Lugano (DiReCom). La finalità del convegno era quella di presentare il contributo originale e il ruolo di Giovanni Paolo II nella creazione, comprensione e realizzazione del diritto ecclesiastico.

I numerosi partecipanti che hanno riempito l’aula magna dell’università sono stati accolti dal prof. P. Martinoli, rettore universitario e dal Card. S. Ryłko, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II. Il discorso inaugurale è stato pronunciato dal prof. L. Gerosa, direttore dell’Istituto DiReCom, il quale ha parlato della nuova ermeneutica del diritto canonico di Giovanni Paolo II.

Il convegno, che si è svolto in tre sessioni, ha visto avvicendarsi riflessioni sui fondamenti antropologici ed ecclesiologici dell’attività legislativa di Giovanni Paolo II. In particolare, è stata sottolineata la novità concordataria ed evidenziata l’influenza della riforma del diritto canonico per avvicinare i cristiani all’ecumenismo
I moderatori della sessione sono stati nell’ordine il prof. don B. Ferme (Venezia), il prof. P. Valdrini (Roma), il prof. L. Bombin (Roma) e il prof. P. de Mortanges (Friburgo).

La prima sessione è stata aperta dalla conferenza del prof. F. D’Agostino dell’Università “Tor Vergata” intitolata: “La centralità dell’uomo nelle leggi promulgate da Giovanni Paolo II”. S.E. Mons. J.I. Arieta, segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Interpretativi, nella sua relazione ha presentato “la problematica dell’ecclesiologia di comunione nelle codificazioni canoniche di Giovanni Paolo II”.

La seconda sessione ha avuto inizio con la conferenza del prof. G. Dalla Torre, rettore dell’Università LUMSA di Roma e presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, il quale ha presentato un quadro generale dell’attività concordataria di Giovanni Paolo II. La relazione: “Il concordato con la Polonia voluto da Giovanni Paolo II” è stata presentata da mons. T. Pieronek di Cracovia. La prof. O. Fumagalli Carulli dell’Università Sacro Cuore di Milano ha parlato della “Chiesa cattolica e Comunità Europea nell’insegnamento di Giovanni Paolo II”.
Durante la terza sessione la relazione: “Novità e continuità introdotte o confermate da Giovanni Paolo II nei rapporti tra Occidente e Oriente” è stata presentata dal prof. A. Roccucci dell’Università “Roma Tre” di Roma. Mons. Cyril Vasil, segretario della Congregazione delle Chiese Orientali ha tenuto una conferenza su: “Similitudini e diversità tra CIC e CCEO”. Il Card. K. Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, ha pronunciato la lectio magistralis intitolata: “L’attività legislativa di Giovanni Paolo II e la promozione dell’unità dei cristiani”.

Durante la conclusione del convegno sono intervenuti: mons. P. G. Grampa – vescovo ordinario di Lugano, G. Giudici – sindaco di Lugano e L. Saids – presidente del governo del Cantone Ticino. Occorre sottolineare che l’organizzazione del convegno è stata finanziata dal Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca scientifica, da altre organizzazioni ed istituzioni locali e da privati.