Domenica scorsa 4 novembre a.c., presso la chiesa di Santo Stanislao Vescovo e Martire di Roma, si è svolto un incontro dedicato alla documentazione del magistero del beato Giovanni Paolo II. E’ stato organizzato dal Centro di Documentazione e Studio del Pontificato (Fondazione Giovanni Paolo II) e dalla Pastorale dei Polacchi nella Città Eterna. L’incontro è stato intitolato: “Conosciamo l’insegnamento del nostro Papa? Intorno alla Bibliografia polacca di Giovanni
Paolo II“.
Don Hieronim Foksiński, direttore dell’Istituto degli Studi Ecclesiastici di Roma, ha parlato dell’importanza della bibliografia come „strumento” nel lavoro accademico. Ha evidenziato che la consuetudine di stilare la bibliografia risale ai tempi antichi; già allora fu, tra l’altro, redatto il primo elenco di manoscritti nella Biblioteca di Alessandria. La bibliografia è costituita da raccolte di documenti ordinati secondo una chiave precisa, grazie alla quale è possibile orientarsi sul numero e sulla portata del materiale su un determinato argomento e trovare la pubblicazione che si cerca. Esistono diversi tipi di bibliografie a seconda dei criteri adottati per la scelta dei documenti, la stesura delle descrizioni e il campo di provenienza della letteratura, ad es. bibliografie che includono tutto il mondo oppure soltanto un determinato paese.
Ricollegandosi alla bibliografia di Giovanni Paolo II l’ospite dell’incontro ha affermato che si tratta di una bibliografia nazionale e personale che raccoglie la letteratura per soggetto e per oggetto ossia tutte le pubblicazioni scritte dal Papa e le pubblicazioni che lo riguardano, uscite in Polonia.
Don Foksiński ha anche ricordato che l’idea della serie bibliografica dedicata al Santo Padre è nata poco tempo dopo l’elezione del Card. Wojtyła alla Sede di Pietro. L’iniziativa è partita dalla signora Zofia Wilińska, allora custode della sezione informazioni accademiche della Biblioteca Universitaria di Łódź che ha stretto contatti con padre Wiktor Gramatowski SJ dell’Istituto di Studi Ecclesiastici. E’ stato preparato il primo tomo Karol Wojtyła alla luce delle pubblicazioni nella versione bilingue polacco-italiana. I sette tomi successivi della bibliografia sono stati redatti sotto l’auspicio del Centro di Documentazione e Studio del Pontificato.
Il secondo ospite dell’incontro, don Jan Główczyk, attualmente amministratore dell’Ospizio di Santo Stanislao di Roma, ed in precedenza direttore per molti anni del Centro, ha parlato del „duro lavoro di poche persone” per la preparazione della bibliografia. Oltre a padre Gramatowski, deceduto nel 1997, gli autori della bibliografia sono Zofia Wilińska e Danuta Gułajewska-Jabłkowska che purtroppo non hanno potuto partecipare all’incontro. Don Główczyk ha sottolineato che, grazie alla redazione dei record sulla base dell’osservazione, le descrizioni bibliografiche sono accompagnate da brevi informazioni sul contenuto della pubblicazione. Ciò facilita notevolmente agli studiosi la ricerca della voce che li interessa. Ha spiegato il metodo di lavoro delle autrici: redazione di schede, numerose visite alle biblioteche di alcune città polacche, preparazione dell’indice che è molto dettagliato e correzioni. La bibliografia costituisce un materiale fondamentale del quale gli altri possono fruire per la stesura di diversi tipi di lavori riguardanti il beato Giovanni Paolo II.
Al termine don Andrzej Dobrzyński ha presentato l’ottavo tomo della serie Giovanni Paolo II. Bibliografia polacca che documenta l’anno 1996. Ha rammentato che la bibliografia che include gli anni 1949-1995 è disponibile on-line sul sito web della Federazione delle Biblioteche Cattoliche FIDES. Si pregano le persone e le istituzioni interessate alla serie editoriale Giovanni Paolo II. Bibliografia polacca di contattare il Centro di Documentazione e Studio del Pontificato: info@jp2doc.org.
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