Con grande tristezza abbiamo appreso oggi la notizia del passaggio all’eternità di Zofia Wilińska, una donna di grande statura, rara benevolenza e diligenza, un biblioteconomo ed ex capo della Sezione di Informazione Scientifica della Biblioteca dell’Università di Łódź.
Dai primi anni ‘80 del secolo scorso lei collaborava con il nostro Centro della Documentazione e Studio del Pontificato, condividendo con noi i suoi consigli ed esperienza. Poco dopo l’elezione di Giovanni Paolo II, di sua iniziativa, in collaborazione con padre Wiktor Gramatowski SJ dell’Istituto di Studi Ecclesiastici, iniziò la preparazione della prima completa bibliografia personale di Karol Wojtyła. Il libro con 1490 articoli è stato pubblicato a Roma nel 1980 in una edizione bilingue, polacca-italiana, dalla Libreria Editrice Vaticana con il titolo Karol Wojtyła negli scritti. L’arco cronologico coperto dalla publicazione va dal 1949 al 1978, registrando una scrittura di Karol Wojtyła come sacerdote, vescovo, arcivescovo e cardinale, fino al giorno della sua elezione alla Santa Sede. La bibliografia ha ottenuto recensioni favorevoli e serve ancora oggi, soprattutto tra gli autori non-polacchi, come uno strumento indispensabile di ricerca sul pensiero di Karol Wojtyła. Vale la pena ricordare che, oltre alle recensioni positive sulla stampa cattolica italiana e Radio Vaticana, apprezzamento e gratitudine per la preparazione della bibliografia espresse, tra gli altri, il Cardinale Primate Stefan Wyszyński.
Questo volume segnò l’inizio di un duro lavoro, durato più di 30 anni e composto da frequenti visite a biblioteche, preparazione di schede, completamento dell’indice dettagliato ed effettuazione di numerose correzioni. Il risultato finale di questi sforzi è stato rilasciato alla fine dello scorso anno – il nono volume, Giovanni Paolo II. Bibliografia polacca 1997. La bibliografia è preparata sotto gli auspici della Fondazione Giovanni Paolo II – Centro della Documentazione e Studio del Pontificato di Giovanni Paolo II. Il libro si distingue per la sua integrità scientifica, perché i dati sono stati tratti da esperienze personali e il libro non è un raconto di secchi fatti, ma da indicazioni relative al contenuto delle pubblicazioni presentati. Grazie alla competenza, il lavoro minuzioso e la conoscenza della scienza bibliografica, la defunta Zofia Wilińska ei suoi colleghi: il defunto Wiktor Gramatowski e Danuta Gułajewska-Jabłkowska, hanno preparato uno strumento di lavoro che può essere utilizzato da tutti gli interessati del pensiero di Giovanni Paolo II.
Vale anche la pena ricordare che nell’ultimo anno, il 31 gennaio 2014, pochi mesi prima della canonizzazione del Santo Padre, nella Cappella della Casa polacca a Roma, il cardinale Stanisław Dziwisz decorò Zofia Wilińska, per molti anni di lavoro sulla bibliografia, con la medaglia d’oro del Pontificato di Giovanni Paolo II.
Zofia Wilińska sarà ricordata come una persona di fede profonda e di attreante modestia. Il suo lavoro è nato dall’amore di san Giovanni Paolo II, nella gratitudine a Dio per quel grande dono che era la sua elezione e pontificato.