Nel cuore delle Giustiniana si eleva, a ridosso della via Cassia, quella che in zona viene definita genericamente la “Casa Polacca”. Isola di silenzio, pace e raccoglimento, per tutti coloro che vogliono nutrire la mente e lo spirito.
Acquistata dagli emigrati polacchi nel mondo, per avere un punto di riferimento e di accoglienza a Roma, durante il pontificato del loro concittadino: l’amato papa Giovanni Paolo II, attualmente la Casa continua a svolgere il suo prezioso servizio accogliendo ospiti provenienti dalla Polonia o da qualsiasi altra nazione.
All’interno di essa, la Casa Polacca (Dom Polski), dà vita ad un’altra istituzione: il Centro di Documentazione e Studi del Pontificato, entrambi appartenenti alla Fondazione Giovanni Paolo II.
Il Centro del Pontificato, in particolare, svolge diverse attività culturali, che si possono raggruppare in tre ambiti principali:
- Casa Museale che custodisce i numerosissimi doni ricevuti dal Papa durante il suo lungo pontificato. Testimoni silenziosi dell’affetto profondo che Giovanni Paolo ha saputo suscitare nei cuori, non solo polacchi, ma degli uomini di tutto il mondo.
- Biblioteca-Archivio che contiene una vastissima raccolta di libri, di scritti, di dissertazioni scientifiche, documenti e materiale audiovisivo inerente il pontificato di Giovanni Paolo II.
- Centro Studi che approfondisce la riflessione ad ampio spettro sulla vita e il pensiero di Karol Wojtyła. In particolar modo sui numerosi scritti, discorsi, testimonianze di tutta la sua vita sacerdotale.
A queste attività si è aggiunta ultimamente, ad opera del direttore del Centro, d. Andrzej Dobrzyński, la “Riflessione biblica sulle Letture della domenica”. Per ora, si tratta di un piccolo gruppo di persone che si riunisce, di solito il mercoledì mattina, ma si spera che presto si apra ad un numero più ampio di frequentatori.
Relatrice è Elisabetta Romano, (Lisetta per tutti), mamma e nonna che per anni ha svolto in parrocchia la sua opera di catechista con i piccoli della I Comunione, con i Cresimandi ed infine con gli adulti. Lisetta, inoltre, aiuta gli studenti stranieri in difficoltà con la lingua italiana, nella stesura delle tesi in ambito teologico.
Don Andrzej ha voluto anche che lei scrivesse in italiano una breve riflessione sul Vangelo della domenica, da pubblicare sul sito del Centro Pontificato, così da fare riscontro all’omelia in polacco che egli tiene sul sito della Casa (www.jp2doc.com). Don Andrzej presenzia l’incontro apportando il beneficio della sua presenza, il suo parere e il suo carisma sacerdotale. Forte è lo spirito di amicizia e collaborazione che si è stabilito tra i componenti del gruppo; la Santa Messa chiude ogni incontro, così che dopo aver spezzato il “Pane della Parola” tutti si sentano uniti nella condivisione del “Pane Eucaristico”.
Ed ora la parola a Lisetta:
Desidero innanzitutto ringraziare d. Andrzej per la fiducia accordatami ed esprimere poi la gioia che mi procura annunciare e riflettere sulla Parola di Dio.
Fin da piccolissima, essa ha esercitato su di me un fascino inspiegabile, difficile da vivere, ma dolce e consolante nell’ascolto; negli anni è penetrata lentamente nella mia anima facendovi nascere numerosi sentimenti: meraviglia per la sua bellezza, commozione per la sua poesia, stupore per la sua sapienza, consolazione per la speranza che ne deriva, gratitudine per la fede che ne scaturisce. Così come dice il Signore, essa è scritta profondamente nelle fibre del nostro cuore e, alla sua luce, il nostro dire non è che eco di quella Parola eterna ed attuale che Dio ci ha donato. Anche se la mia vita ha difficoltà ad uniformarsi ad essa, non so sottrarmi all’annuncio e annunciandola sento che Dio parla di volta in volta al mio cuore, attende da me una risposta e, con forza e dolcezza, mi aiuta a dirgli “eccomi!”.