Come tutti sappiamo, tre anni della vita pastorale di Gesù erano molto intensivo, ogni giorno, sempre in giro, sia a qua, sia a li. Come questa domenica, Marco racconta quando Gesù uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea. Per il quale motivo Gesù subito entrò nella casa di Simone e Andrea? Perché la suocera di Simone era a letto con la febbre! Forse nel tempo antico, la febbre era una malattia grave, perciò, per non mette la vita in rischio, ci serve un medico urgentemente. Nel questo momento, senza esitazione, Gesù arriva subito. Forse questo episodio è più affasciante nella crisi di Covid, perché oggi la febbre diventa più sensibile quando successo, quasi subito i vicini esortavano la persona di fare un tampone. È vero, abbiamo più paura di febbre che la gente di prima.
Tuttavia, la paura non risolve niente problema, anche magari si aumenta la malattia. Guarda che cose faceva la suocera di Simone? Ella era a letto. Magari anche come noi di oggi, lei sentiva la paura, tuttavia, quando Gesù si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano, la febbre la lasciò ed ella li serviva. Mi tocca molto quando Marco racconta che lei li serviva. Perché lei era guarita e subito lei mette in servizio per gli altri. Che bella donna! Perché il gesto del servizio è proprio il gesto del ringraziamento! Qui fammi ricordare subito l’episodio di Lc 17, 15-18, quando Gesù purificava 10 lebbrosi, solo uno tornò indietro lodano Dio a gran voce. Gesù osservò «non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono?» (Lc 17:17). Allora, il ringraziamento è un atteggiamento molto lodevole da parte di Gesù. Si vede anche la suocera di Simone, anche se senza nessuna parola, lei ricordava la grazia gratuita dal Signore, e con la gratitudine mette sé stessa in servizio. Anche se non Marco non scriveva l’esatto sentimento della suocera di Simone, tuttavia, possiamo indovinare che ora lei era felice e serviva con grande felicità. Chi ringrazia, chi riceve di più!
Nel febbraio di 2020, nella città di Wuhan, un giovane post-doctor Fu Xiaofeng passava un mese duro in ospedale con covid. Tuttavia, un gesto soppresso di tutti era lui non come gli altri ogni giorno vivano con tante ansia e incertezza. Lui prendeva un libro di filosofia The Origins of Political Order: From prehuman times to the French Revolution e entrava una gioia della lettura tutto il tempo in ospedale. Il più grande miracolo era lui guarita subito e dopo prendeva un bambino a casa sua per servirgli perché la famiglia di questo piccolo ancora non sono guariti. Un cuore con grande amore e gratitudine è sempre pronto di servire agli altri. Di più quando un cuore con grande fiducia di abbracciare la guarigione e di solito la guarigione arriverà prima o poi, come la suocera di Simone, anche come Fu di Wuhan.[1]
Forse oggi davanti il covid, noi aspettiamo l’intervento di Gesù più di prima, soprattutto la persona malata. Forse nel questo momento ci serve più fiducia a Gesù, prima o poi, lui arriva se noi crediamo anche Lui sta arrivano come arrivava la casa di Simone.
Perché come l’evangelo di oggi diceva da Gesù stesso, «per questo infatti sono venuto!» (Mc 1: 38). Gesù di nuovo permetterci di vicinarsi. Noi solo dobbiamo avere lo stesso credo come lui. «Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri!» (Pr. 3: 5-6). Dunque, un atteggiamento per combattere il covid è la fiducia nel Signore, non pensa la malattia, invece di aumentare la fede. Come San Giovanni Paolo II diceva, «non fissa la croce, invece guarda il Salvatore della croce!». Forse meglio di contemplare la bellezza dopo la guarigione che pensa la bruttezza di essere a letto sia a casa sia in ospedale. Perché dopo la guarigione, ci sono veramente tante belle cose da fare, come la suocera di Simone, alzarti e servire!
Sophia Lilin Wu – membro della comunità di Laycentre, studentessa presso Università Pontifica Gregoriana
[1] 新华社,“方舱‘读书哥’今天回家了!还拿到了签名版的书“