L’amore vero non separa mai le persone amate, così avviene anche per quelli che seguono Gesù fino in fondo. Ad esempio, pur sapendo che Gesù non era più nel sepolcro, Maria di Màgdala lo cerca ancora. Non solo «si recò al sepolcro di mattino», ma anche «corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!”». Il suo amore per il Signore la spingeva a fare di tutto per trovarlo anche noi facciamo così quando il nostro amore è sincero e profondo, infatti, tutto quello facciamo viene dall’amore e va verso l’amore. «L’amore sostiene tutto» (Rumi).
«Quello che cerchi ti sta cercando», diceva il poeta persiano, teologo e mistico Rumi, anche il Signore infatti sta cercando Maria di Màgdala mentre lei lo cerca. Nel famoso libro di Joe Vitale e Ihaleakala Hew Len, Zero limit: The Secret Hawaiian System for Wealth, Health, Peace, and More, affermano che la comunicazione avviene non solo in linea retta, cioè uno parla e l’altro ascolta, ma anche secondo una linea rotonda. Ecco perché Gesù, sicuro del fatto che Maria lo stia cercando, non la abbandona ma le va incontro a sua volta. Lo stesso, anche se in altro modo, avviene per Pietro e Giovanni, anche loro infatti sono andati subito al sepolcro con Maria per cercare Gesù e “cercare” è un gesto dell’amore che vuole trovarsi, incontrarsi ed abbracciarsi.
L’incontro fra due persone che si amano segna il momento supremo della felicità e, per raggiungere quel momento, si continua a cercare anche se la ricerca in sé è difficile e non mostra ancora per intero la felicità futura.
Pietro e Giovanni non incontrano subito Gesù, ancora non hanno compreso il senso della resurrezione, ma attendono e la loro attesa è un tempo di prova, tempo che richiede tranquillità perché lo Spirito parla nel silenzio. Una mente piena di preoccupazione non può sentire la voce dello Spirito.
Nel libro di Arielle Ford, The Soulmate Secret: Manifest the love of your life with the law of attraction, Ford scrive che solo la gioia e la felicità ci aiutano ad attrarre la persona amata. Credere che “il Signore è sempre con noi”, ci manifesta la realtà della sua presenza. Perciò, anche se al momento non si comprende, non importa, importante è continuare a credere. Come Maria di Màgdala, Pietro e Giovanni, chi infatti può sapere cosa succederà un attimo dopo? Dovremmo perciò imparare il gioco di felicità con Pollyanna: «Questo è il mio segreto, non lo dire a nessuno»,
«D’ora in avanti cerca sempre di trovare il lato positivo delle cose tutti i giorni, noi due faremo a gara a chi troverà più cose che lo renderanno lieto nella vita quotidiana. Va bene? Hai capito Pollyanna?»
«Prova e vedrai. E poi più la situazione è difficile, più il gioco diventa interessante. E quando ci riesci allora sei veramente felice» (Il testo da «Pollyanna»).
Credere fermamente che “il Signore è sempre con noi” non deluderà mai. Un cuore pieno d’amore porta il sole nella vita quotidiana. Ora è il momento del risorto. «Non addolorati! Tutto ciò che perdi viene in un’altra forma» (Rumi).
Sophia Lilin Wu – studentessa della Pontifica Università Gregoriana, membro del Laycentre Comunità.
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