La libertà religiosa – cuore della libertà umana
Il Centro Documentazione e Studio del Pontificato ha organizzato una serie di incontri dedicati alla libertà religiosa, ispirandosi alla quinta edizione delle Giornate di Giovanni Paolo II organizzate a Cracovia. Grazie all’ospitalità dell’Università jagellonica, la sessione ha avuto luogo presso l’aula Collegium Novum, il pomeriggio del 4 novembre 2010. Numerosa l’affluenza di pubblico, di autorità ecclesiastiche e personalità del mondo scientifico. Il tema della sessione, tratto dalle parole di Giovanni Paolo II: “La libertà religiosa – cuore della libertà dell’umanità, ha sottolineato l’importanza dell’insegnamento papale sui diritti dell’uomo ed ha mostrato quanto tutto ciò abbia costituito un’esperienza fondamentale nella vita del Pontefice. Scopo primo delle conferenze era sottolineare quanto fosse importante la libertà di religione per la soluzione delle questioni politico-sociali.
Il rettore della Università Jagellonica, prof. dr hab. Karol Musioł, ha dato il benvenuto agli ospiti e ai partecipanti. Subito dopo ha preso la parola il card. Stanisław Dziwisz, che desiderava sottolineare il significato e l’attualità del tema della sessione. Successivo oratore è stato l’arc. Józef Kowalczyk, che, dopo brevi saluti, ha introdotto gli ascoltatori nel tema della libertà religiosa, indicando come l’insegnamento di Giovanni Paolo II ha le sue radici nella Rivelazione e nella dottrina del Concilio Vaticano II. Il prof. Libero Gerosa da Lugano invece ha spostato l’attenzione sulla esperienza d’identità, che da Giovanni Paolo II era considerata come origine e guida verso la cura dei diritti dell’uomo e della nazione. Il Prof Andrzej Zoll dell’Università Jagellonica ha parlato di diritto alla libertà di coscienza e al proprio credo, sancite dalla Carta dei Diritti dell’Unione Europea; ha sottolineato inoltre che la verità della dignità dell’uomo dovrebbe essere un valore assoluto.
La prima parte della sessione è stata riassunta da card. Jean-Louis Tauran, preside del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso. L’illustre ospite ha dedicato tutto il suo intervento – presentato durante la sessione introduttiva – alla tematica della libertà religiosa, che era stato tema delle conferenze tenute da Giovanni Paolo II nell’Accademia Minerario-Metallurgica a Cracovia. durante la giornata di inaugurazione.
Ha poi preso la parola il prof. Francesco D’Agostino, dell’Università di Tor Vergata a Roma. Nel suo discorso, egli ha mostrato come il problema della mancanza di libertà religiosa sia la causa principale dell’era del post secolarismo. Il prof. Wojciech Góralski dell’Università “Cardinale S. Wyszynski”, ha toccato il tema della fede cattolica racchiusa nei patti del concordato tra la Sede Apostolica e altre nazioni, durante il pontificato di Giovanni Poalo II; Il Pontefice infatti aveva a cuore di garantire ai genitori il diritto di educare i propri figli alla fede cattolica.
Alla fine della sessione la Fondazione “Giovanni Paolo” ha presentato il programma delle borse di studio per i giovani provenienti dai paesi dell’ Oriente, come segno di promozione e di sostegno per la libertà religiosa. Elena Grigoryeva dalla Russia (titolare della borsa di studio), il dr Branislav Kluska dalla Slovacchia e Andrij Delisandru dall’ Ucraina hanno raccontato come il loro titolo di studio, ottenuto presso l’Università Cattolica a Lublino, porti frutti sia nella crescita della loro vita privata che nella comunità; essi hanno inoltre sottolineato che, grazie alla preparazione universitaria, cresca anche la loro vita di credenti, potendo ora entrare in campi dove durante gli anni precedenti, la fede veniva soppressa.