La collezione è la testimonianza del bene spirituale che nacque durante 27 anni di pontificato. Molti degli oggetti raccolti hanno un valore storico e artistico. Una notevole parte della collezione di quadri, medaglie e altri oggetti ricordo abbellisce le pareti della Casa Polacca ed è stata esposta in vetrine.
Finora sono stati inventariati circa 10 mila oggetti che interessano quasi tutti i settori dell’arte: fotografia, grafica, intarsio, cartografia, medaglie, pittura, lavorazione del metallo, numismatica, decorazioni, oggetti liturgici, oggetti preziosi, disegno, scultura, vessilli, tessuti ed altro.
Un posto significativo nella collezione del museo è occupato dalle testimonianze dei martirii dei Polacchi nel XX secolo. Si tratta di oggetti che accompagnavano i prigionieri nei campi di concentramento nazisti e nei gulag sovietici, o dei soldati che combatterono per la libertà della Polonia.
Hanno un valore eccezionale per l’eredità della cultura polacca gli oggetti ricordo appartenuti ai re di Polonia ed a personalita’ di rilievo della societa’ polacca. Particolarmente preziosi sono i libri antichi, (the comma!) tra cui la Bibbia Ebraica del 1543 e la seconda edizione del Nuovo Testamento nella traduzione di don Jakub Wujek del 1594, le lettere originali dei re August II Sas e Jan III Sobieski, il foglio andato perduto della brutta copia di Pan Tadeusz (Il Signor Taddeo) di Adam Mickiewicz e l’unica brutta copia conservatasi della poesia Na smętne wieści z Watykanu (Alle tristi notizie del Vaticano) di Cyprian Kamil Norwid.
Il museo può essere visitato:
dal lunedì al sabato
mattina: 09:00 – 13:30;
pomeriggio: 16:00 – 18:30
durante altri orari, solo su appuntamento.
Possibilità di visite guidate.